martedì 16 giugno 2020

Natale e libertà

21/12/2017



Un altro Natale si avvicina… ho provato mille volte a trovare un’ora per scrivere quello che mi passava per la testa e dentro al cuore in queste poche settimane, ma non c’è stato verso… troppi impegni, troppe responsabilità, troppe priorità che non potevano aspettare… ora però, sento la priorità di salutare tutti voi e portarvi i miei auguri con qualche sprazzo di Bolivia!
… il cuore è pieno di tante, innumerevoli situazioni, esperienze ed emozioni che in queste poche settimane (neppure due mesi) ho vissuto e che stanno spingendo l’una con l’altra per uscire, per gridare la loro potenza, la loro importanza, la loro unicità, la loro energia… sono così grata alla vita, amici… la mia è una immensa fortuna. Fortuna di esistere,  fortuna di vivere,  fortuna di poter mettere un piccolo seme d’amore in quello che faccio.
Le ultime 3 settimane sono state veramente molto intense, piene di attività dentro e fuori dal carcere, e a coronare il tutto, il mitico campeggio estivo di tre giorni con i nostri bambini/ragazzi…
Vedere i bambini così felici, così sorridenti e scatenati, vederli ridere, giocare, gridare a squarciagola, mangiare a quattro ganasce, fare confusione nelle stanze da letto per l’emozione di essere tutti insieme fuori dal carcere, è una emozione che non ha prezzo …sentire dire da loro che il campeggio estivo del Centro Alegria, è il loro ricordo più bello dell’infanzia…e vedere che anche i ragazzi più grandi (di 16,17,18 e perfino 19 anni!) continuano a chiedere di partecipare, rende l’idea di che importanza riveste questo Centro per i bambini del San Pedro, del grande riferimento morale ed affettivo che rappresentano per loro le persone che vi lavorano…è una grande soddisfazione e una gioia immensa poter continuare a vederli crescere anche quando escono dal carcere. Davvero una emozione unica! Durante la “noche de talentos” i bambini si sono divisi in gruppi e hanno presentato dei numeri a piacere: chi recitava, chi cantava, chi ballava, chi rappava, chi suonava il flauto…..grandi e piccoli tutti insieme….liberi…..che meraviglia!
Anche Jimmy, il ragazzino che purtroppo abbiamo scoperto aver subito un abuso sessuale qualche mese fa, è venuto con noi al campeggio e per la “noche de talentos” ha presentato delle acconciature/ pettinature create da lui, visto che frequenta una scuola per parrucchieri. Che bello vederli esprimersi senza paura, senza vergogna, senza per forza voler vincere, con il desiderio di presentare il loro numero inventato e provato in meno di un’ora, condividere con gli altri i loro “talentos”…. i più piccoli che lottavano strenuamente contro il sonno, perché volevano essere all’altezza della “noche de talentos”, senza il timore di fare brutte figure…….liberi….
Tra i partecipanti non residenti in carcere c’era anche la mia Chelita e la sua sorellina Keila…che tenerezza vedere queste piccole donne crescere già consapevoli di tante cose che la maggior parte dei bambini non vivrà mai… occhi profondi, maturi, e velati di tristezza malinconica quelli di Chelita.  Occhi intelligenti e curiosi, guardinghi ma timidi, dallo sguardo tagliente ma anche tanto bisognoso di incontrare accoglimento, contenimento… bisognosi di libertà… libertà dal dolore e dalle angosce…
Nel laboratorio realizzato dalle educatrici, i bambini dovevano ritagliare delle pagine di giornale, scegliendo delle immagini per esprimere le loro emozioni in relazione al campeggio… Chelita ha scelto la figura di una anatra e ha scritto “Questo è il mio ricordo (del campeggio), le anatre volano libere. Il mio miglior ricordo è la libertà. Voglio volare libera!”…
Auguro a tutti un buon Natale! Vi auguro di volare liberi, di assaporare la vostra libertà, di capire la vostra libertà, di non sprecarla, di non dimenticarvi mai del suo inestimabile valore, di sentirvi profondamente grati e gioire per essa, di scoprirla dietro a tante piccole/grandi decisioni prese quotidianamente… e soprattutto di non tradirla mai, perché Chelita (e tanti bambini come lei, nel mondo),  ha tanto bisogno di sapere che volare si può, volare non è un dono di pochi, ma un diritto di tutti!
Buon Natale e felice libertà a tutti!
La vostra Barbara  

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