lunedì 13 marzo 2017

Ultime ore del 2016…

di Barbara Magalotti




… e come tanti, mi metto a fare bilanci, a trovare il bandolo dei perché e dei percome di tante difficoltà, e chissà, forse solo oggi trovo il senso di quest’anno nero, difficile e intricato…
I due mesi appena passati sono stati intrisi di attività e lavoro, tra San Pedro, Caranavi e la interminabile burocrazia necessaria a portare avanti i progetti… tanto che davvero non ho avuto un momento per fermarmi e scrivere le mie impressioni, le mie sensazioni…
E dentro al San Pedro ancora una volta trovo quella luce e quel calore di cui avevo necessità… nonostante i tanti report che devo ancora ultimare, la burocrazia assassina che mi attanaglia, tutti i giorni vado a fare un salto al carcere, soprattutto perché durante la chiusura per le vacanze, come sempre, è tempo di pulizie, ordine e ristrutturazioni varie per il centro educativo… 


Per fare spazio nel Kinder, ho deciso di fare la distribuzione di tutti i vestiti che mi hanno portato amici, ex volontari e associazioni varie….dunque oggi grande “MERCATINO DEL REGALO DI FINE ANNO” presso il Kinder… circa un centinaio di detenuti di “Sin Secciòn” (gli abbandonati totali del San Pedro) hanno creato una lunga fila davanti alla porta del centro educativo… Diossssss!!! Erano tantissimi!!! “E adesso, come facciamo???? La roba non basterà!!!” Pachuli era preoccupato e ansioso, ma io non mi faccio intimorire… “Dai, Dai, dai!!! Organizzazione!!!!”, con un gruppetto di detenuti della sezione abbiamo creato un “servizio d’ordine”, e ci siamo organizzati come nelle migliori manifestazioni da super-affollamento, tipo concerto allo stadio: chi stava alla porta a far passare solo 2 o 3 alla volta, chi segnava con un pennarello chi usciva con il suo capo d’abbigliamento, chi mi aiutava a far scegliere i vestiti ai detenuti… insomma, veramente una logistica impeccabile! E come nella moltiplicazione dei pani e dei pesci, ognuno ha portato via qualcosa: la cosa più bella era vedere uscire dal kinder i disgraziati di “Sin Secciòn” col sorriso stampato in faccia…il più tenero, è stato un ragazzo tutto tatuato, super lercio e puzzolente, che nonostante il freddo e la pioggia, non ha voluto prendere ne una maglione ne un pantalone, ma ha scelto una camicia e una cravatta “È per quando andrò alla mia udienza, voglio fare bella figura…” – mi ha fatto venire le lacrime agli occhi dalla tenerezza.
Gli abbracci di queste persone me li ricordo uno per uno… e me li custodisco nel cuore come l’augurio per questo 2017 che si avvicina e al quale chiedo solo questo: che dopo la tempesta e il terremoto emozionale, morale del 2016, mi porti gioia, quiete e pace …che mi porti alimento interiore e luce nell’anima, che mi indichi se il cammino che ho intrapreso è giusto o debba fare deviazioni o trovare sentieri alternativi…
Io sono qua, aperta e in ascolto!
Uscendo dal Kinder Jorge mi ferma e mi dice “Barbara, sei sempre di corsa… vieni a bere un caffè nella mia cella!”. Guardo l’orologio , le 12,10… massi’! Il cancello del carcere chiude alle 12,30, e devo ancora fare mille cose, ma un invito di cuore come questo non ha prezzo! Facciamo tante chiacchiere, io e Jorge – chissà, anche lui aveva bisogno di fare qualche bilancio, qualche “2+2” di quest’anno – ricordiamo le tante cose fatte da quando ho iniziato a lavorare al San Pedro; ricordiamo Padre Filippo, che ha dedicato 30 anni della sua vita alla Bolivia, tra cui 10 al San Pedro… e ad un certo punto Jorge mi dice “Barbara, ti conosco da tanti anni, e ti vedo sempre assolutamente dedicata alla causa non solo dei bambini, ma anche dei detenuti… sai, io credo nel Karma, e credo che stai portando avanti una missione molto importante. Io e tanti altri qua dentro lo sentiamo! Poi chi vuole capire capisce, ma tu stai solo guadagnando punti nel tuo destino karmico”… queste parole mi hanno toccata fino in fondo al cuore, soprattutto oggi, 31 dicembre 2016, un anno in cui, per tutto quello che mi è successo, mi sono sentita smarrita, mi son sentita perdere nelle fluttuazioni del destino, mi sono chiesta tante volte se il mio camminare, il mio agire, fosse giusto.

Ho le lacrime agli occhi e Jorge mi abbraccia “Sei una donna con le palle Barbara, qualunque cosa farai nella vita, so che sarà bello! Buon anno nuovo Barbara! Grazie di cuore!”
Non ho parole, solo un sorriso e le mie lacrime con il nodo alla gola.
Ciao 2016, mi hai portato tanto dolore, tante delusioni e tanta amarezza ma, come si dice, il dolore se non ti uccide ti rende più forte e saggio… e allora grazie anche a te, 2016, che con tutti questi scogli forse mi volevi spronare ad essere migliore!
Vi abbraccio tutti con le lacrime agli occhi e la speranza che questo 2017 sia un anno ricco di belle novità e soprattutto di nuovi orizzonti per tutti noi! In fondo sta solo a noi decidere il nostro cammino!

La vostra Barbara

1 commento:

  1. La mia vita è piena di felicità da quando ho contattato DR Padman per chiedere aiuto quando l'amore della mia vita si è rotto con me circa 3 mesi fa da quando ho contattato DR Padman il vero incantatore che non puoi credere che il mio amante sia tornato esattamente 3 giorni, ha detto e ora viviamo felici come mai prima d'ora ed è il migliore incantatore di incantesimi che io abbia mai conosciuto e se sei là fuori che ha lo stesso problema, contattalo padmanlovespell@yahoo.com

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